Trento through the climate challenge thanks to Nature-Based Solutions
#Nature Based Solutions #NBS
Recently, the city of Trento has taken some important steps towards greater sustainability, designing a new building regulation that contains references to Nature-Based Solutions. Right here in Trento, in the summer of 2024, a group of young people, coming from the eight Pilot Cases of the Translighthouses project, participated in a training on the topics of education and youth engagement, coming into contact with some realities of the Trentino area where Nature-Based Solutions are already implemented.
The new municipal building regulations
The Municipality of Trento and the University of Trento – as part of the Unicittà programme – participated in a research project that aims to fight the climate crisis by drafting new municipal building regulations. The project, specifically, aims to encourage the ecological transition in the construction sector – therefore in the construction of buildings, roads and other – with a focus on both mitigation and adaptation to climate change, fitting coherently within the objectives of the Paesc, the Action Plan for sustainable energy and climate already implemented by the Municipality.
During the project, moments of discussion were held with the stakeholders of the territory and with the representatives of the Municipalities of Milan, Bologna and Bolzano. In particular, the latter allowed them to understand and deepen the path followed by other Administrations in the inclusion of measures of mitigation and adaptation to climate change in their regulations to be used as an example.
The objectives of the new regulation
The document resulting from the research – called “Rec” – presents the subtitle “Inside the Climate Challenge” and thus shows the central focus on fighting the climate crisis. “Rec”, more specifically, sets the following objectives:
- identify actions to improve energy efficiency, sustainability and the environmental quality of the building heritage;
- define measures for the future building regulation that can be implemented and monitored effectively;
- collect successful experiences and case studies, also through interviews and inspections;
- activate communication, awareness-raising and social sharing processes of the objectives and solutions aimed at a specialized and non-specialized audience.
The proposed tools and their application
The document presented sustainable actions that could possibly be included in the new municipal building regulations, some of which draw inspiration from nature and its mechanisms, effectively configuring themselves as Nature-Based Solutions. These include: systems for the recovery, accumulation and gradual release of rainwater; green and photovoltaic roofs and walls; the use of materials with a high solar reflectance index (to avoid heat absorption); permeable pavements; the so-called rain, “pocket” (i.e. small and unplanned) and urban gardens.
Given the specific situation of the municipality of Trento, the opportunity which emerged is to proceed with a gradual inclusion of the identified tools in the municipal building regulations, initially favoring those already consolidated in other municipalities and on which there is already greater awareness by the community. The goal is to work during this year and actually implement the actions during the next years.
***Italian version***
Trento dentro alla sfida del clima grazie alle Soluzioni Basate sulla Natura
Di recente la città di Trento ha mosso alcuni importanti passi verso una maggiore sostenibilità, progettando un nuovo regolamento edilizio che contiene richiami alle Soluzioni Basate sulla Natura. Proprio qui, nell’estate del 2024, un gruppo di giovani, provenienti dagli otto Pilot Cases del progetto europeo Translighthouses, ha partecipato a una formazione sulle tematiche educomunicative e di partecipazione giovanile, entrando in contatto con alcune realtà del territorio trentino in cui le Soluzioni Basate sulla Natura sono già realtà.
Il nuovo regolamento edilizio comunale
Il Comune di Trento e l’Università di Trento – nell’ambito del protocollo d’intesa Unicittà – hanno partecipato a un progetto di ricerca che si pone come obiettivo il contrasto alla crisi climatica attraverso la stesura di un nuovo regolamento edilizio comunale. Il progetto, nello specifico, mira a incentivare la transizione ecologica nel settore edilizio – quindi nella costruzione di edifici, strade e altro – nell’ottica sia di mitigazione sia di adattamento ai cambiamenti climatici, inserendosi coerentemente all’interno degli obiettivi del Paesc, il Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima già messo in atto dal Comune.
Durante il progetto si sono tenuti dei momenti di confronto con i portatori di interesse del territorio e con i referenti dei Comuni di Milano, Bologna e Bolzano. In particolare, questi ultimi hanno consentito di comprendere e approfondire il percorso seguito da altre Amministrazioni nell’inserimento di misure di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici nei propri regolamenti per trarne esempio.
Gli obiettivi del nuovo regolamento
Il documento risultato dalla ricerca – chiamato Rec – Regolamento Edilizio Comunale – presenta il sottotitolo “Dentro la Sfida del Clima” e mostra così il focus centrale posto sul contrasto alla crisi climatica. Rec, più nello specifico, si pone i seguenti obiettivi:
- individuare le azioni per migliorare l’efficienza energetica, la sostenibilità e la qualità ambientale del patrimonio edilizio;
- definire misure per il futuro regolamento edilizio che siano implementabili e monitorabili in maniera efficace;
- raccogliere esperienze di successo e casi studio, anche attraverso interviste e sopralluoghi;
- attivare processi di comunicazione, sensibilizzazione e condivisione sociale degli obiettivi e delle soluzioni rivolti ad un pubblico specializzato e non.
Gli strumenti proposti e la loro applicazione
All’interno del documento sono poi state presentate delle azioni sostenibili possibilmente inseribili all’interno del nuovo regolamento edilizio comunale, tra le quali alcune traggono ispirazione dalla natura e dai suoi meccanismi, configurandosi effettivamente come Soluzioni Basate sulla Natura. Tra queste si annoverano: i sistemi di recupero, accumulo e rilascio graduale delle acque piovane, in ottica di risparmio idrico; le coperture e le pareti verdi e fotovoltaiche; l’utilizzo di materiali ad alto indice di riflettanza solare (per evitare l’assorbimento del calore); le pavimentazioni permeabili; i cosiddetti giardini della pioggia e i giardini “tascabili” (ossia piccoli e non pianificati) e gli orti urbani.
Considerata la realtà specifica del comune di Trento, è emersa l’opportunità di procedere ad un inserimento graduale nel regolamento edilizio comunale degli strumenti individuati, privilegiando inizialmente quelli già consolidati in altre realtà comunali e sui quali vi è maggiore consapevolezza da parte della collettività. L’obiettivo è lavorare durante questo anno appena iniziato e implementare gli effettivamente le azioni durante la prossima consiliatura.